Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: nel

Numero di risultati: 72 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

L'arte di guardare l'arte

257234
Daverio, Philippe 50 occorrenze

L'arte di guardare l'arte

corda dell’inquisizione. Petrarca aveva la fortuna di porsi la domanda giusta nel momento giusto, in quegli anni cioè nei quali l’Europa era ancora

Pagina 11

L'arte di guardare l'arte

armi intesa come unica gloria possibile. Negli stessi anni il futuro papa Innocenzo III si preparava a una ben più gloriosa carriera, debole nel ferro ma

Pagina 12

L'arte di guardare l'arte

Il basilisco non appare essere più bizzarro dello scorpione e diventa l’archetipo del drago altomedievale. Ne riparla nel VII secolo Isidoro di

Pagina 18

L'arte di guardare l'arte

È quindi del tutto naturale che Plinio il Vecchio, padre incontestato delle scienze naturali quando presenta all’imperatore Tito nel 78 d.C. la sua

Pagina 18

L'arte di guardare l'arte

, lo dice la parola stessa, nel Rinascimento. E appare in modi svariati, prima giovane e muscolato, atto quindi a risvegliare Arianna e i suoi sensi

Pagina 20

L'arte di guardare l'arte

Nel 1476 Carlo il Temerario di Borgogna perde in battaglia il proprio tesoro in seguito al saccheggio dell’accampamento: come un capotribù nomade

Pagina 22

L'arte di guardare l'arte

raffinate vesti del suo seguito, quelle costate per l’incontro a Treviri nel 1473 con l’imperatore Federico III un terzo della cifra per la quale era

Pagina 24

L'arte di guardare l'arte

raggiungere la sintesi della modernità nel XIX secolo. Nell’ultimo secolo il coagulo si è dimostrato Instabile e il movimento delle identificazioni è

Pagina 27

L'arte di guardare l'arte

Non aveva del tutto ragione Max Weber quando scrisse nel 1905 Letica protestante e la nascita del capitalismo. Era geniale l’intuito di collegare l

Pagina 27

L'arte di guardare l'arte

Nel XVI secolo la fioritura dei nuovi ordini regolari, in risposta alla Riforma protestante, fu motore di una trasformazione sostanziale di stile e

Pagina 28

L'arte di guardare l'arte

Il nucleo di ciò che sarebbero diventati i gesuiti fu fondato nel ferragosto del 1534 in una chiesa di Montmartre a Parigi, sei studenti animati di

Pagina 29

L'arte di guardare l'arte

Antonio Maria Zaccaria nel 1532 a Milano come Compagnia dei Figlioli e delle Figliole di San Paolo Santo vengono sanciti prima da Clemente VII nel 1533

Pagina 30

L'arte di guardare l'arte

La Compagnia di Gesù è ufficialmente sancita nel 1540 e la chiesa che ne sarà centro, la chiesa del Gesù di Roma, viene edificata a partire dal 1550

Pagina 30

L'arte di guardare l'arte

Controriforma, suo il riordino dei tribunali dell’inquisizione, suo Vindice dei libri proibiti nel 1558. Sta svoltando letica, in quegli anni

Pagina 30

L'arte di guardare l'arte

Un'imprevedibile tempesta di colore e di violenza espressiva irrompe nel tranquillo scorrere dell’arte lombarda tra Cinque e Seicento. Gli artefici

Pagina 34

L'arte di guardare l'arte

, il quale si arricchisce nel Quattrocento di un convento di clausura per monache ambrosiane. Nel 1604 suor Maria Tecla Cid e il padre cappuccino

Pagina 36

L'arte di guardare l'arte

Giuseppe Bernascone, morto nel 1627, a inventare una lingua espressiva fino ad allora sconosciuta. Fra loro si ritrova il Bussola, assieme a Cristoforo

Pagina 37

L'arte di guardare l'arte

È d’obbligo pensare al Goethe nel suo viaggio quando non può esitare a intraprendere il lungo giro nel paese «dove fioriscono i limoni». Cosa lo

Pagina 43

L'arte di guardare l'arte

Girerà il paese dal 1786 al 1788. Ma si era già coltivato il mito se nel 1782 aveva scritto Mignon con il famoso «Kennst du das Land wo die Zitronen

Pagina 44

L'arte di guardare l'arte

duna nuova sensibilità dolce e leggera. Raffaello diventa nel suo racconto l’emblema della sincerità: «Durante il lavoro io ho pensato assai più al

Pagina 45

L'arte di guardare l'arte

festa nazionale francese, il 14 luglio 1933. Era appena spirato a Taormina nel 1931 il barone Wilhelm von Gloeden, dopo avere passato il tempo a

Pagina 46

L'arte di guardare l'arte

Nei primi mesi del 1830, a Parigi, nel clima greve del regno di Carlo X, una generazione di artisti e uomini di cultura esprime il proprio dissenso

Pagina 48

L'arte di guardare l'arte

Il peso della cultura francese nel XIX secolo è innegabilmente legato alla sua capacità di anticipare le trasformazioni dei modi e dei gusti. E quest

Pagina 53

L'arte di guardare l'arte

La lingua estetica ha trovato il suo corrispondente etico: lusso, calma e voluttà. L’impero nel frattempo si ammorbidisce mentre aumentano le

Pagina 54

L'arte di guardare l'arte

luogo a Londra nel 1851, sotto il patrocinio del principe consorte Albert. Sei milioni di visitatori in poco più di sei mesi nel Crystal Palace a Hyde

Pagina 59

L'arte di guardare l'arte

già stabilito a Parigi; dopo la guerra del 1870 aprì un commercio regolare con il Giappone. La Maison Bing profuse tutto il necessario nel campo dell

Pagina 60

L'arte di guardare l'arte

l’effetto d’un virus benevolo nel software dell’intelletto. Si cominciò ad alterare il modo stesso di percepire e rappresentare. Se tutta la storia

Pagina 60

L'arte di guardare l'arte

profonda nel mondo delle illustrazioni per i libri dove il nuovo segno cacciò i barocchismi simbolisti di Gustave Dorè.

Pagina 61

L'arte di guardare l'arte

. L'Académie Ranson, fondata a Parigi nel 1908, ne prenderà forti spunti per un rinnovamento radicale dell'immagine. E pochi anni dopo nasce il potente

Pagina 61

L'arte di guardare l'arte

quella “e” suppletiva non cambia la pronuncia ma il significato: nel 1603 Maximilien de Béthune pubblica Le Grand Dessein, trattato politico che avrà

Pagina 62

L'arte di guardare l'arte

oggi consideriamo ferraglia da archiviare, l’eccitazione per i rumori che nel mondo attuale consideriamo intollerabili, iniziava con un sapore di serate

Pagina 65

L'arte di guardare l'arte

memoria dei funerali dell’anarchico Galli, ucciso dal custode duna fabbrica nel 1904, l’anno del primo sciopero generale, rimaneva ben forte se Carrà nel

Pagina 66

L'arte di guardare l'arte

, finissimo critico letterario e teatrale della “Revue Bianche”, a capo del Fronte popolare della sinistra francese e del governo nel 1936 e nel 1938, sosteneva

Pagina 71

L'arte di guardare l'arte

, come nella scultura pubblica e come altrettanto nel design che si stava diffondendo dall’ambiente domestico alle carrozzerie dei locomotori. Questa cifra

Pagina 72

L'arte di guardare l'arte

. Si tratta della poltrona Barcelona disegnata nel 1929 da Ludwig Mies van der Rohe.

Pagina 75

L'arte di guardare l'arte

Mies abbandonò il Reich hitleriano nel 1937, l’anno della celebrazione a rovescio dell’arte “degenerata” alla quale egli apparteneva. Scadeva un

Pagina 76

L'arte di guardare l'arte

del fulgore militante di Richard Wagner. Nel 1849 egli ha trentasei anni, ha già superato la miseria parigina con il primo successo del Rienzi che lo

Pagina 76

L'arte di guardare l'arte

nel replicarla con brio. Allora diventa il manierismo una pratica naturale e costante delle espressioni artistiche, pratica che si manifesta

Pagina 80

L'arte di guardare l'arte

, si stabilì a New York nel 1933 insegnando contemporaneamente le due ricette germaniche dell’espressionismo e dell’astrattismo e mescolandole con

Pagina 81

L'arte di guardare l'arte

molto probabile, appunto, che potesse piacere non solo a chi la stava teorizzando nel mondo dell’estetica - Clement Greenberg, il freddo esperto di

Pagina 81

L'arte di guardare l'arte

È questo il clima nel quale si sviluppò la forza esistenziale di Jackson Pollock. Solo parzialmente. Perché l’altro mondo, proprio quello della poi

Pagina 82

L'arte di guardare l'arte

della Russia, patria di ogni rivoluzione poiché entrato nel turbine già nell’anteguerra era venuto a propagandare la sua fede politica nel medesimo anno

Pagina 82

L'arte di guardare l'arte

Nel 1945 Pollock si sposa con la pittrice Lee Krasner e se ne vanno i due a vivere in una sorta di capanna-studio a Long Island. Lì, nel figura 53

Pagina 83

L'arte di guardare l'arte

suo amante di tanti anni prima, il fotografo Edward Weston, il quale aveva costituito a San Francisco il nucleo di fotografi Group f/64 già nel 1932

Pagina 83

L'arte di guardare l'arte

dalla penisola iberica, mondo complesso quanto lo è il costante cambiamento degli accenti nel parlare idiomi all’apparenza identici. Racconta Luis

Pagina 87

L'arte di guardare l'arte

stessa. Il cuchillo è diventato filosofia del fare. D’altronde sono pure, quelli, gli anni nei quali la psicoanalisi argentina diventa nota nel mondo

Pagina 88

L'arte di guardare l'arte

dall’acquisizione nel tempo di collezioni private grazie alla stretta complicità tra comunità e istituzioni locali.

Pagina 90

L'arte di guardare l'arte

, l’università ci mette l’altro terzo con altri tremila. Nasce così nel 1671, sul Munsterplatz, la prima raccolta pubblica d’Europa. Esattamente due

Pagina 91

L'arte di guardare l'arte

A Basilea nel 1967, la fondazione nata dall’eredità di un piccolo quanto acuto imprenditore dell’inizio del XX secolo, Rudolph Staechelin, e che

Pagina 92

L'arte di guardare l'arte

abolizione nel 1865, il mantenimento delle più eminenti fra le raccolte private della penisola. Alcune di queste furono acquistate dallo Stato

Pagina 93

Cerca

Modifica ricerca